Attacchi di panico e disturbo di panico
Attacchi di panico cause e trattamento
– L’attacco di panico è uno stato ansioso/angoscioso caratterizzato dalla sensazione che alla persona possa crollare la terra sotto i piedi e che gli possa quindi succedere qualcosa di grave e incontrollabile. La persona si sente dentro una situazione da cui non ha vie di uscita.
– Gli attacchi di panico hanno spesso un’origine inconscia collegata ad episodi della vita che possono essere successi sin dall’infanzia. Spesso il motivo inconscio scatenante è un forte senso di colpa.
Definizione e diagnosi
L’attacco di panico è uno stato ansioso/angoscioso caratterizzato dalla sensazione che alla persona possa crollare la terra sotto i piedi e che gli possa quindi succedere qualcosa di grave e incontrollabile. La persona si sente dentro una situazione da cui non ha vie di uscita.
Gli attacchi di panico rientrano tra i disturbi d’ansia. I sintomi caratteristici dell’attacco di panico elencati dal DSM-V sono:
- paura di perdere il controllo
- sudorazione intensa
- tremori
- sensazione di soffocamento
- dolori al petto
- senso di sbandamento e vertigini
- brividi
- nausea
- formicolii e intorpidimento degli arti
Durante un attacco di panico la persona sperimenta una forte ansia, tale che può avvertire la sensazione che la sua vita sia in pericolo.
Quando gli attacchi di panico avvengono in maniera frequente e per almeno un mese la persona sperimenta persistente paura e ansia che si verifichi un nuovo attacco, si può fare la diagnosi di disturbo di panico. L’ansia che un nuovo attacco possa verificarsi (ansia anticipatoria) può portare a un meccanismo di rinforzo per cui l’ansia stessa porta la persona ad avere un attacco di panico.
Correlati psicofisiologici
Diversi studi hanno dimostrato l’implicazione delle cortecce cingolata, prefrontale e temporale anteriore negli attacchi di panico. Anche l’amigdala aumenta la sua attività durante gli attacchi. Normalmente la corteccia prefrontale ventromediale ne regola l’attivazione, cosa che non accade nelle persone che soffrono di attacchi di panico. I trattamenti farmacologici d’elezione sono a base di benzodiazepine e SSRI. E’ consigliato in ogni caso accompagnarli a una psicoterapia.
Attacchi di panico dal punto di vista psicodinamico
Come tutti i disturbi psicologici, gli attacchi di panico hanno spesso un’origine inconscia collegata ad episodi della vita che possono essere successi sin dall’infanzia. Spesso il motivo inconscio scatenante è un forte senso di colpa. Questo senso di colpa genera paura di essere punito. La forte paura diventa la causa dell’attacco di panico.
Perché non riesco a fermare l’attacco di panico ?
L’attacco di panico è un fenomeno complesso a cui contribuiscono diversi fattori. La causa scatenante profonda è una dinamica inconscia che si manifesta attraverso l’attacco di panico. Essendo inconscia, non può essere facilmente controllata attraverso un analisi razionale della situazione. Pensare “va tutto bene, sono al sicuro” può aiutare a tranquilizzarsi prima, ma non elimina l’attacco.
La mia esperienza con pazienti con attacchi di panico
E’ capitato nel mio studio a Roma, che l’attacco di panico arrivi durante una seduta, tipicamente la persona mi dice frasi come:
“dottore mi sta venendo l’ansia” – “sento che mi sta succedendo qualcosa” – “la prego mi aiuti” – “mi fa male il petto”
Quando questo avviene, assumere un ansiolitico (se prescritto) può aiutare a calmare e bloccare l’attacco. Se il paziente non ha l’ansiolitico allora va accompagnato in esercizi di respirazione e grounding per farlo sentire meglio.
In un caso, un paziente non prendeva più la macchina in quanto temeva che un attacco di panico potesse accadergli mentre guidava, restando bloccato dentro la macchina senza vie di uscite. Le sedute porteranno alla luce il desiderio inconscio di tornare a casa. L’attacco di panico era la punizione per il tentativo di allontanarsi.
Qual è il rimedio migliore per superare gli attacchi di panico?
L’uso di psicofarmaci aiuta nel trattare gli attacchi di panico, soprattutto nel breve termine.
La migliore soluzione rimane la psicoterapia, secondo la mia esperienza.
Scoprire quali sono le cause profonde degli attacchi di panico e portarle alla luce, permette di estirpare il problema alla radice, con il risultato di ottenere un beneficio sia nel breve che nel lungo termine.
Antonio Malena psicologo e psicoterapeuta a Roma, zona centocelle/collatina/prenestina.